La bevanda a cui non possiamo rinunciare è il caffè, in particolare al mattino per darci la carica e affrontare una nuova giornata. Se non eccediamo con l’uso del caffè possiamo avere degli ottimi benefici per la salute, studi come quello di “All coffee types decrease the risk of adverse clinical outcomes in chronic liver disease: a UK Biobank study”, ha rilevato che bere tre caffè al giorno diminuisce la possibilità di riscontrare malattie al fegato, “Association of Coffee Intake With Survival in Patients With Advanced or Metastatic Colorectal Cancer” ha, invece, scoperto che può ridurre il rischio del cancro al colon retto e, un’altra ricerca che è comparsa sul Journal of Functional Foods, ha scoperto che il caffè è una bevanda molto efficace contro l’obesità. Per cui possiamo dire che se bevuto con criterio è molto utile per la salute, ma se si esagera, si possono verificare spiacevoli conseguenze soprattutto a causa della caffeina.
Cosa succede se si beve troppo caffè?
Secondo l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), dice Pietro Mollica fondatore di Tindaro Web, se si abusa di caffè, possono esserci tante conseguenze negative per il nostro corpo, è bene infatti non andare oltre le 5 tazzine al giorno e, ovviamente, occorre considerare che alcune persone sono maggiormente sensibili alla caffeina. Bere troppo caffè può scatenare sintomi come agitazione, insonnia, nervosismo, nausea, tachicardia, mal di testa, mal di stomaco, minzione frequente, tremori muscolari e anche altro. Le azioni negative della caffeina alcuni farmaci le possono intensificare, ephedrine, teofillina e l’echinacea possono, infatti, causare ictus, infarto, ipertensione e palpitazioni cardiache, per cui è meglio chiedere al proprio medico se l’assunzione di caffé combinata con alcuni farmaci è fattibile.
Cosa accade se si assume caffè in gravidanza
Il professor Jack James dell’Università di Reykjavik ha dimostrato che in gravidanza è bene non bere caffè perché, per il feto, non si riesce a stabilire quali sono le dosi di caffeina che non possono dar problemi, non si è certi neanche per i 200 milligrammi di caffeina che sono quelli che alcuni enti sanitari eccellenti come l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), l’American College of Obstetricians and Gynecologists e le Dietary Guidelines for Americans hanno raccomandato. Il professore dichiara che assumere caffeina in gravidanza aumenta le possibilità di rischio morte e di avere un peso basso alla nascita, aborto spontaneo e leucemia infantile. Dagli studi, in conclusione, si evince che è bene non abusare di caffè per mantenere in salute il nostro corpo e che, in alcuni casi, è bene non assumere proprio caffeina.