L’International Tennis Federation ha sancito nei giorni scorsi l’esclusione della Russia dalla Coppa Davis, impedendole di difendere il titolo conquistato lo scorso anno contro la Croazia. Ma ciò non basta alla Federazione ucraina che ha inviato una lettera al vetriolo al massimo organismo del tennis Internazionale per escludere il numero uno al mondo, Daniil Medvedev, (e tutti i tennisti russi e bielorussi) dai tornei del Grande Slam come Roland Garros, Wimbledon e US Open, precisando che non si tratta di una punizione per i singoli atleti, ma un modo per far pressione alla Russia e sanzionare l’operato osceno di Vladimir Putin. La Federazione Internazionale sembra comunque restia ad accogliere la richiesta degli ucraini, preferendo non danneggiare i singoli atleti. Nel frattempo, Medvedev, nei giorni scorsi, ha preso apertamente posizione contro la guerra con un post su Instagram mirato soprattutto a porre l’attenzione sulle conseguenze catastrofiche del conflitto sui bambini: “Per questo voglio chiedere la pace nel mondo, tra i Paesi in conflitto. I bambini nascono con una fiducia innata nel mondo, credono in tutto: nelle persone, nell’amore, nella sicurezza e nella giustizia, nelle loro possibilità nella vita. Restiamo uniti e mostriamo loro che è vero: perché ogni bambino non dovrebbe smettere di sognare”.