Per quanto concerne invece il prestito personale, si tratta di un finanziamento che ci consente di ottenere una data liquidità da spendere come desideriamo. Non dobbiamo presentare alcun preventivo come nel caso del prestito invece finalizzato. 

Microprestiti: di cosa si tratta

Quando vogliamo inoltre richiedere un prestito, dobbiamo avere bene in mente realmente la cifra di cui abbiamo bisogno. Se infatti abbiamo necessità di 5.000 euro o massimo 10.000, dobbiamo richiedere un microprestito o prestito veloce. Si tratta di un finanziamento dalla cifra ridotta che verrà erogato in tempistiche molto brevi. Findomestic offre delle proposte interessanti sia per quanto concerne il piano di ammortamento e il numero di rate, sia per quanto riguarda il limite massimo di denaro finanziabile. Infatti a differenza di altri enti creditori, consente di raggiungere cifre anche superiori a 10.000 euro per prestiti rapidi. 

Prestiti via SMS 

Un metodo rapido per ottenere prestiti personali, è senza dubbio quello tramite SMS. Questo consente dopo l’invio di un semplice messaggio di testo con tutte le informazioni necessarie reddituali e legate alla persona, di vedere accettata in poco tempo la richiesta di prestito veloce in 24 ore o massimo 48. L’unico aspetto svantaggioso è il tempo di rimborso della cifra che è molto ridotto, di solito circa dieci giorni o due settimane, in quanto la cifra erogata non supera i 500 euro. 

Prestiti: quali documenti presentare

Quando abbiamo bisogno di richiedere un prestito dobbiamo assolutamente essere in possesso di alcuni requisiti fondamentali. Importante è compilare un modulo che va allegato alla richiesta tramite il sito della banca. La documentazione che non può mai mancare è la seguente:

  • documento di identità in corso di validità, che si tratti di patente, passaporto o carta di identità, meglio se elettronica,
  • CUD, ISEE,
  • busta paga, solo in alcuni casi, non sempre,
  • cedolino per la pensione, se siamo ovviamente pensionati,
  • tessera sanitaria,
  • età che va dai 18 anni ai 75 anni di età, con alcune eccezioni ma con polizza assicurativa sulla vita obbligatoria. 

Chi può accedere al credito?

In linea ipotetica tutti potrebbero accedere al credito, basta essere in possesso di requisiti di reddito precisi. I quali possono cambiare da prestito a prestito, da banca a banca in base alle politiche che variano. Meglio informarsi bene su tutto quello che dobbiamo presentare al momento della domanda per non rischiare di vederci rifiutata la richiesta. C’è poi da dire che se la banca non reputa sufficienti le garanzie proposte, potrà richiedere la presenza di un garante. Questa figura si occuperà di svolgere una funzione fondamentale, al fine di tutelare la banca e il debitore in casi di insolvenza. 

GIAN LUIGI GOLA

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Possiamo richiedere un prestito senza busta paga?

È assolutamente possibile richiedere prestiti senza busta paga, basta solamente capire la banca quale documento reddituale sostitutivo richiede per quel preciso prestito. Potremmo ad esempio presentare un contratto di lavoro anche part-time se si tratta di un micro-prestito che non supera i 5 o 10.000 euro. Oppure possiamo tranquillamente allegare un CUD alla presentazione della domanda. Sicuramente c’è da dire che se la cifra del prestito è molto alta, allora la busta paga rappresenta una delle garanzie maggiormente richieste per poter ottenere la somma. Oppure una soluzione potrebbe essere stipulare un prestito di tipo ipotecario, quindi con ipoteca sulla casa. 

Prestito vitalizio ipotecario, cosa si intende e come funziona

Tramite un’ipoteca di primo grado sulla propria prima casa, potremmo accedere ad una particolare tipologia di prestito denominata prestito vitalizio ipotecario. Uno degli aspetti caratteristici di questo finanziamento, risiede nel fatto che il debitore non risulta obbligato a rimborsare le rate per il prestito, ma il debito viene saldato direttamente alla morte decade del sottoscrittore tramite vendita dell’immobile. Per ottenere questo tipo di prestito dobbiamo: 

  • possedere almeno 60 anni di età,
  • risultare proprietari di un immobile residenziale.

Documenti per accedere al credito vitalizio: cosa sapere

La documentazione da allegare alla domanda per la richiesta del prestito, è la stessa che viene mandata quando richiediamo un prestito ipotecario. Importante è sapere che almeno 15 giorni prima della stipula del contratto di prestito, la banca o istituto di credito è obbligata a dare al richiedente un prospetto informativo al fine di informarlo di tutti i dettagli. Uno tra questi è ad esempio la cifra che viene finanziata, oppure si potrebbe trattare anche della percentuale del valore di perizia dell’immobile.

Come si comporta il titolare con la polizza assicurativa sulla casa

Il beneficiario del finanziamento, può decidere in questo caso di stipulare o meno una polizza assicurativa sull’immobile anche da un ente altro da quello erogante. Il creditore o finanziatore, ogni anno è tenuto inoltre a mandare al debitore un resoconto. Si tratta di un documento contenente tutti gli importi che costituiscono il capitale finanziato. Infine un aspetto su cui è bene porre attenzione riguarda la presenza o meno di un coniuge all’interno del contratto. Infatti se il soggetto che richiede il prestito risulta essere sposato o convivente da almeno cinque anni, il contratto deve essere firmato da entrambi i coniugi. Anche nel caso in cui l’immobile risulti di proprietà solamente di uno dei due.