Anche se la loro invenzione è spesso discussa, le armi da fuoco sono e saranno sempre degli strumenti necessari come risorsa estrema per casi appunto, estremi. Ma nei secoli, e così come anche oggi, è sempre possibile trovare qualche strano esperimento che mette in evidenza come a tutti gli effetti il desiderio di innovare queste armi è rimasto attivo negli anni.In questo piccolo e curioso argomento parleremo di alcune delle invenzioni più strane, le armi da fuoco che hanno evidenziato qualche esperimento più che curioso: forse folle!
La pistola harmonica (Harmonica Gun)
Inventata nel 1834, la pistola armonica andava incontro alla necessità, al tempo, di avere a disposizione una pistola con un colpo immediatamente in canna. Al tempo erano molto popolari le Flintlock, tipiche pistole che potevano portare un singolo proiettile per volta, e richiedevano anche parecchio tempo per essere ricaricate propriamente. La pistola armonica disponeva d’una cartuccia infilata al lato, il che rendeva la pistola molto ingombrante, ma ideale per le sparatorie più intense. Molte varianti (con un sistema a pompa o a leva) sono state progettate.
Le Petit Protector (Anello pistola)
Quest’anello del 19esimo secolo aveva a disposizione una funzione più unica che rara: la possibilità di sparare proiettili da un piccolo tamburo posto in maniera non proprio discreta, sulla cima. La forza dei proiettili di quest’arma non era granché, ma avendo comunque la capacità di penetrare sottili strati di metallo, ci si rendeva subito conto che non era comunque un giocattolo. Ovviamente quest’anello era dedicato esclusivamente alle donne.
Il fucile Krummlauf
Creato durante la seconda guerra mondiale, il Krummlauf era creato appositamente per fare in modo di sparare ai propri bersagli da dietro un muro o un angolo. In poche parole, l’arma perfetta per uccidere senza venire uccisi. Tutto ciò era possibile attraverso una canna completamente curvata, il che dava un po’ di atmosfera da cartone animato al fucile. Sta il fatto che comunque si è rivelato come un esperimento mal funzionante, incapace di poter colpire chiunque, e molte delle volte mettendo anche a rischio la persona che usava l’arma.
La torcia letale della Nord Corea
Molte sono le armi degli agenti segreti, si parla di rossetto con pistole nascoste all’interno, coltelli nascoste nelle scarpe, o anche una videocamera con un’arma da fuoco nascosta. Nulla è però più recente della torcia nordcoreana, rinvenuta nel 2011 dai possedimenti d’un agente sotto copertura di quello stato. La torcia non è altro che l’ennesima pistola nascosta in un oggetto di tutti i giorni: un semplice proiettile d’un discreto calibro è celato all’interno dell’oggetto. Trattandosi d’una torcia, è facile da puntare, usare, e semplicemente letale nelle mani giuste.